TRATTAMENTO ACQUE PROVENIENTI DA AUTOLAVAGGI
AVVERTENZE
ACQUE PROVENIENTI DA AUTOLAVAGGIO
- Il lavaggio auto prevede il trattamento esclusivo della carrozzeria esterna con tassativo divieto di lavaggio
del vano motore;
- Si consiglia di prevedere uno o più pozzetti decantatori subito dopo le caditoie grigliate di raccolta delle acque di lavaggio;
- i dati forniti, che costituiscono il presupposto del dimensionamento operato, devono essere rispondenti al vero;
- i dati di progetto assunti siano identici alla situazione reale;
- i parametri delle acque di ingresso rientrino nei range indicati nel manuale tecnico a corredo.
- l’installazione e manutenzione siano eseguite correttamente secondo il manuale tecnico allegato;
- nell’impianto non vengano immessi battericidi, ammoniaca, cloro o qualsiasi prodotto nocivo alla flora batterica che ne possa compromette l’azione depurativa;
- all’impianto non vengano convogliate acque meteoriche;
- nell’impianto non vengano immessi corpi solidi grossolani che possano danneggiare parti dell’impianto o provocare ostruzioni;
- i parametri dei metalli in ingresso siano già conformi alla normativa vigente.
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
- Decreto Legislativo n. 152/06 e s.m.i.
- Direttiva CEE n. 91/271 del 21/05/91
- Linee guida ARPA di varie regioni
NOTE PER L’INSTALLATORE
L’installazione dei prodotti sarà effettuata in modo da poter garantire la periodica estrazione del materiale presente in superficie e sedimentato. L’ubicazione deve essere esterna ai fabbricati e distante almeno 1 m da muri di fondazione. Per l’interro del manufatto attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nel manuale a corredo.
DESCRIZIONE DEL PROCESSO
L’impianto di depurazione TELCOM per acque provenienti da autolavaggi prevede le seguenti fasi di trattamento:
1. FASE DI DISSABBIATURA: dissabbiatore a flusso verticale in cui viene garantita la separazione gravimetrica dei solidi sedimentabili.
2. FASE DI DISOLEAZIONE: disoleatore il cui funzionamento si basa sull' utilizzo di vasche di calma dotate di un comparto interno in cui rimangono intrappolate le sostanze separate. Il disoleatore e dotato di un filtro a pacchi lamellari per indurre il processo della coalescenza.
3. FASE DI TRATTAMENTO BIOLOGICO A BIOMASSA ADESA: Filtro Percolatore ad Areazione Forzata il cui principio di funzionamento si basa essenzialmente sul processo di ossidazione biologica a biomassa adesa. All’interno di questi filtri percolatori trovano dimora dei particolari corpi di riempimento ad elevata superficie specifica sui quali la flora batterica, di tipo aerobico, ha possibilità di stazionare e di innescare il processo depurativo garantito dall’azione ossidativa dell’aria immessa nel refluo tramite un sistema costituito da una pompa soffiante e diffusori.
4. FASE DI CHIARIFICAZIONE: vasca di chiarificazione dotata di un comparto interno per garantire la chiarificazione del refluo.
5. FASE DI ISPEZIONE: Pozzetto di ispezione per prelievo dei reflui. In base alle esigenze depurative ed alla tipologia dello scarico si prevede l’installazione di un gruppo di affinamento in pressione di seguito descritto.
6. GRUPPO DI AFFINAMENTO Mod. GDA S: elettropompa in acciaio inox
- Tubazioni di carico e scarico filtri in PVC PN10 e zincate
- Filtro a Carboni Attivi (290-430 litri) interamente in lamiera zincata a caldo e verniciata con polveri epossidiche, completa di valvole e raccordi
Sistema di controlavaggio manuale delle colonne filtranti
- Base pallettizzabile realizzata in lamiera zincata a caldo e verniciata con polveri epossidiche
Flussometro e valvola di regolazione portata
- Quadro elettrico di comando, protezione e controllo. Tensione: 220 V monofase
- Potenza Installata: 1,0 kW.
6. GRUPPO DI AFFINAMENTO Mod. GDA SCA: elettropompa in acciaio inox
- Tubazioni di carico e scarico filtri in PVC-PN10 e zincate
- Filtro a Sabbia Quarzifera e Filtro a Carboni Attivi ( 2 x 290-430 litri) interamente in lamiera zincata
a caldo e verniciati con polveri epossidiche, completi di valvole e raccordi
Sistema di contro lavaggio manuale delle colonne filtranti
- Base pallettizzabile realizzata in lamiera zincata a caldo e verniciata con polveri epossidiche
- Flussometro e valvola di regolazione portata
- Quadro elettrico di comando, protezione e controllo
- Tensione: 220 V monofase
- Potenza Installata: 1,5 kW.
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